Giovedì 28 agosto la riconsegna ufficiale alla cittadinanza, grazie all’impegno di Don Giacinto e al sostegno di donatori anonimi
La comunità di Torrice si prepara a vivere un momento di grande valore culturale e spirituale: giovedì 28 agosto, alle ore 19:00, presso la Chiesa di San Pietro Apostolo, si terrà la cerimonia di riconsegna alla cittadinanza della tela restaurata raffigurante San Pietro Apostolo, opera di pregio artistico e simbolo della devozione locale.
Il restauro è stato fortemente voluto e promosso dal parroco Don Giacinto, che ha guidato con determinazione l’intero percorso, animato dal desiderio di restituire al dipinto la sua bellezza originaria e di preservare un patrimonio di fede e identità per tutta la comunità. L’intervento è stato reso possibile grazie al sostegno generoso di donatori anonimi, che hanno voluto contribuire in silenzio ma con grande generosità, testimoniando un profondo legame con la propria chiesa e le proprie tradizioni.
L’opera, realizzata su tela con pittura ad olio e risalente al XIX secolo, è stata ufficialmente catalogata secondo i criteri dell’ICCD – Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione. San Pietro vi è rappresentato in una posa solenne e autorevole: il braccio destro alzato in gesto di benedizione, segno della sua missione apostolica, e la mano sinistra che regge un libro rosso, simbolo della dottrina cristiana, insieme alle celebri chiavi del Paradiso – una dorata e una argentata – simbolo del potere conferitogli da Cristo.
L’eleganza cromatica dell’opera esprime con forza il messaggio spirituale: l’azzurro dell’abito richiama la dimensione celeste e la purezza della fede, mentre il mantello ocra esprime la dignità apostolica e il ruolo terreno di guida della Chiesa. La collocazione sopra l’altare maggiore, in posizione centrale rispetto all’ingresso, rende il dipinto un punto di riferimento per la preghiera e la devozione dei fedeli.
Grazie al restauro, l’opera ha ritrovato la sua luminosità originaria, riportando alla luce dettagli cromatici ed espressivi che il tempo aveva offuscato. Un recupero che non è soltanto artistico, ma soprattutto comunitario: un atto di amore verso la propria storia e di valorizzazione delle radici spirituali di Torrice.
La cerimonia del 28 agosto rappresenterà dunque un momento di condivisione e gratitudine: la comunità potrà riabbracciare un bene prezioso della propria tradizione, ringraziando Don Giacinto per l’impegno profuso e i benefattori anonimi che, con il loro gesto silenzioso, hanno reso possibile questo dono alla cittadinanza.